09-06-2023: Rivista Nobiliare anno XVIII n°1
09-06-2023: Delegazione del Partito Popolare Europeo riunita alla Villa Magistrale
Premio al progetto Internet di interesse araldico: LEONEMARINATO.IT
Premio letterario: COLLEGIO CARDINALIZIO – PER L’ANNO 2018: curato da Enzo Parrino, ilmiolibro
Premio al merito araldico: alla memoria di CARLO MASPOLI
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: FRANCESCO CANALI “Il Marchio e lo Stemma: profili di similitudine e divergenza tra la disciplina del diritto industriale e la disciplina araldica” – nota di merito a Michela Santini
Premio al progetto Internet di interesse araldico: FAMIGLIA ALTIERI: GENEALOGIA E STORIA
Premio letterario: FIGURE DELL’ARALDICA, curato da Michel Pastoureau, edito da Ponte alle Grazie
Premio al merito araldico: ANGELO SCORDO
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: non assegnato per mancanza di elaborati
Premio al progetto Internet di interesse araldico: SOCIETA’ ITALIANA DI STUDI ARALDICI
Premio letterario: ARALDICA BENACENSE E VALSABBINA: curato da Enrico Stefani, Liberedizioni
Premio al merito araldico: alla memoria di ANDREA CORDERO LANZA DI MONTEZEMOLO Cardinale
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: non assegnato per mancanza di elaborati – nota di merito a Ilaria Buonafalce
Premio al progetto Internet di interesse araldico: I SEGNI DEL POTERE
Premio letterario: GARBAGNATE – FAMIGLIA PER FAMIGLIA a cura di Carlo Preatoni, Giorgio Montrasi, Marcello Naborri ed Emanuela Finocchiaro, Raccolto Edizioni
Premio al merito araldico: UFFICIO ARALDICO PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: non assegnato per mancanza di elaborati
Premio al progetto Internet di interesse araldico: STEMMARIO FIORENTINO – KUNSTHISTORISCHES INSTITUT
Premio al sito familiare: GENEALOGIA E STORIA DELLA FAMIGLIA DELCO’
Premio letterario: STEMMARIO DELLE RAZZE TAGLIACOZZANE a cura di Fabrizio Giuseppe Venturini, Progetto Comune Editore
Premio al merito araldico: Ex equo alla memoria di ROSALDINO FASANO d’AMORE di RUFFANO e di GIOVANNI SICARI
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: MICHELA BONAZZI “Il voltone del cimitero dei canonici nel complesso della cattedrale di Verona: un’architettura poco conosciuta del gotico veronese”
Premio al progetto Internet di interesse araldico: BLASONARIO SUBALPINO
Premio al sito familiare: GRIFEO DI PARTANNA
Premio letterario: FAMIGLIE E COGNOMI VENETI E FRIULANI a cura di Francesco Boni de Nobili, Dario De Bastiani Editore
Premio al merito araldico: LUIGI BORGIA
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: GIORGIO SARTOR “La chiesa di San Giorgetto”
Premio al progetto Internet di interesse araldico: BIBLIOTECA ESTENSE UNIVERSITARIA
Premio al sito familiare: IL NOBILE CASATO DEI D’ALESSANDRO
Premio letterario: LO STEMMARIO CARTARI a cura di Laura Andreani e Alessandra Cannistrà, Opera del Duomo di Orvieto e Lions Club Orvieto
Premio al merito araldico: ARNALDO FORNI EDITORE
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: non assegnato per mancanza di elaborati qualitativamente idonei – nota di merito a Rosaria De Biasio
Premio al progetto Internet di interesse araldico: ARALDICA CIVICA
Premio al sito familiare: FAMIGLIA COPPOLA
Premio letterario: L’ARALDICA DEL PENNINO, DELLO SCALPELLO E DEL PENNELLO a cura di Fabrizio Antonielli d’Oulx, Chiaromente Editore
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: CARLOTTA MONTI GUARNIERI “Diritto nobiliario”
Premio al progetto Internet di interesse araldico: FORUM – I NOSTRI AVI
Premio al sito familiare: DE FILIPPIS – DELFICO
Premio letterario: ANNUARIO DELLA NOBILTA’ ITALIANA a cura di Andrea Borella, Società Araldica Genealogica Italiana
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: non assegnato per mancanza di elaborati qualitativamente idonei
Premio al progetto Internet di interesse araldico: BIBLIOTECA DELL’ARCHIGINNASIO DI BOLOGNA – ARCHIWEB
Premio al sito familiare: D’ALENA
Premio letterario: ONORE, COLORE, IDENTITA’ a cura di Federico Bona, Centro Studi Piemontesi e Consiglio Regionale Piemonte
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola: LAURA CIRRI “Araldica fiorentina al tempo di Cosimo III de’ Medici”
Premio al progetto Internet di interesse araldico: WIKIPEDIA – voce ARALDICA
Premio al sito familiare: SERLUPI
Premio letterario: GLI STEMMI DEI VICARI DI CERTALDO di Carlo Tibaldescchi, Polistampa
Premio al progetto Internet di interesse araldico: CORPO DELLA NOBILTA’ ITALIANA – CIRCOLO GIOVANILE
Premio al sito familiare: DE JUDICIBUS – GILIBERTI
Premio al progetto Internet di interesse araldico: ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE – RACCOLTA CERAMELLI PAPIANI
Premio al sito familiare: BORBONE DELLE DUE SICILIE
Premio al progetto Internet di interesse araldico: L’ARALDICA DI ROCCIOSO
Premio al progetto Internet di interesse araldico
SOCIETA’ ITALIANA DI STUDI ARALDICI – Il sito istituzionale della Societa’ Italiana di Studi Araldici, rappresenta una risorsa digitale del tutto unica fra quelle presenti sul web, non limitandosi alla presentazione dell’ente titolare (presentazione per altro ben impostata, scevra di autocelebrazioni ma con informazioni effettivamente utili e pertinenti), ma fornendo agli utenti ricchi e qualificati contenuti, soprattutto con la sezione dedicata al “Notiziario” e ancor di più con quella dedicata agli “Studi”, vero e proprio fiore all’occhiello del sito, che permette ai cultori della materia, ma anche a semplici neofiti con però un interesse sincero, di approfondire la conoscenza della disciplina araldica, e delle modalità con cui potersi cimentare nel suo studio in maniera seria e rigorosa.
Premio letterario
ARALDICA BENACENSE E VALSABBINA: il volume curato da Enrico Stefani ed edito da Liberedizioni, raccoglie con una formula lineare e snella, le risultanze di un lungo lavoro di ricerca condotto sul campo dal suo autore, che ha censito, studiato ed elaborato le testimonianze araldiche presenti sul territorio locale di riferimento, mettendo in discussione alcune “certezze” storico-araldiche ormai consolidate, ma soprattutto portando alla luce una notevole mole di emblemi araldici per lo più trascurati o ignorati.
Apprezzabile anche la parte iconografica del lavoro, in cui l’autore ha riprodotto gli emblemi censiti, con uno stile molto personale, che nella sua semplicità non lascia dubbi relativamente alla lettura delle diverse insegne.
Un lavoro certamente in linea con l’annunciato obiettivo di voler “avvicinare il lettore alla disciplina araldica e di suscitare interesse per la riscoperta di radici e vicende familiari”, e che nel contempo arricchisce il patrimonio di conoscenze relativamente all’araldica familiare italiana.
NOTE DI MERITO
LE API DELLE CITTA’: Il volume curato da Renzo barbattini, Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo, sviluppa uno studio trasversale dell’araldica civica attraverso la figura delle api presenti negli emblemi civici; studio articolato e rigoroso che si contraddistingue per l’originalità del lavoro svolto.
Il volume edito nel 2016 è stato distribuito nel 2017
FAMIGLIE NOBILI DEL REGNO DI NAPOLI: La pubblicazione curata da Angelandrea Casale, Felice Marciano e Vincenzo Amorosi, propone un inedito stemmario seicentesco; si tratta di un lavoro prezioso per lo studio della materia araldica contribuendo alla salvaguardia delle fonti primarie e facilitandone l’accesso ai cultori della materia.
Il volume edito nel 2016 è stato distribuito nel 2017
IL LIBRO D’ORO DI SAN MINIATO: Lo stampato curato da Michele Fiaschi propone la riproduzione degli stemmi inseriti nel Libro d’Oro delle famiglie di San Miniato; si tratta di un lavoro estremamente utile per lo studio della materia araldica contribuendo alla salvaguardia di una fonte primaria ufficiale, facilitandone al contempo la consultazione ai cultori della disciplina.
Premio al merito araldico
alla memoria di
ANDREA CORDERO LANZA DI MONTEZEMOLO Cardinale: Principe della Chiesa, pastore apprezzato, diplomatico affermato, ma anche massima autorità araldica contemporanea della Chiesa cattolica, fu l’ideatore dello stemma papale di Benedetto XVI e coautore del “Manuale di araldica ecclesiastica”, edito nel 2014 dalla Libreria Editrice Vaticana. All’arte del blasone si dedicò con autentica passione promuovendone la conoscenza e la corretta applicazione, perché come egli amava ricordare, il suo scopo era “aiutare coloro che vogliono costruire uno stemma ecclesiastico a farlo in maniera corretta, oppure a non farlo”.
Premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola
Non avendo la commissione giudicatrice potuto assegnare il premio di laurea in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola per mancanza di elaborati inviati, il Senato Accademico del Centro Studi Araldici ha voluto comunque incoraggiare gli studi accademici in ambito araldico, assegnando un premio ed una nota di merito a Ilaria Buonafalce per la tesi di specializzazione “Il Libro Pequin: un armoriale miniato di argomento italiano della Biblioteca Nazionale a Madrid (ms. 12596)” discussa presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Firenze, nell’anno accademico 1999/2000.
Premio letterario
GARBAGNATE – FAMIGLIA PER FAMIGLIA; LA STORIA E LA GENEALOGIA: Il volume realizzato da Carlo Preatoni, Giorgio Montrasi, Marcello Naborri ed Emanuela Finocchiaro ed edito da Raccolto Edizioni propone i risultati di un eccezionale lavoro di ricerca storico-araldica-genealogica svolto sulla comunità di Garbagnate alle porte di Milano. Sono ben 640 le pagine di grande formato che compongono la pubblicazione e che in particolare raccolgono le circostanziate schede storiche di tutte le famiglie censite, uno stemmario interamente a colori della comunità locale e ben 161 alberi genealogici inediti delle famiglie garbagnatesi (che in molti casi partono dal 1500 per arrivare al XX secolo). Un lavoro ciclopico ed in gran parte del tutto inedito che oltre a fornire dati ed informazioni preziose per gli studiosi, permette di introdurre alla storia di famiglia, alla genealogia ed all’araldica anche un pubblico che difficilmente sarebbe potuto essere raggiunto e coinvolto con altre iniziative, un lavoro che fornisce anche un eccellente esempio di seria e rigorosa ricerca storica locale.
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Premio di laurea
Non assegnato per mancanza di elaborati.
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Premio di laurea
MICHELA BONAZZI: con la tesi “Il voltone del cimitero dei canonici nel complesso della cattedrale di Verona: un’architettura poco conosciuta del gotico veronese” si approfondiscono in particolare gli aspetti storico artistici riguardanti il Duomo di Verona, dalla sua fondazione, agli albori dell’epoca rinascimentale con specifica attenzione al cosiddetto “voltone”, manufatto accessorio e sino ad oggi poco indagato. Il lavoro mette in luce la significativa funzione dell’Araldica nel percorso storico e di ricerca condotto dall’autrice, e costituisce un contributo originale, fondato su una bibliografia esaustiva e ben strutturata, ricco di note puntuali e circostanziate, e – pur con alcuni limiti blasonici – esposto con proprietà di linguaggio.
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Michela Bonazzi: “Il voltone del cimitero dei canonici nel complesso della cattedrale di Verona: un’architettura poco conosciuta del gotico veronese” tesi di laurea discussa nell’anno accademico 2013-2014 presso l’Università degli Studi di Verona – Corso di Laurea in Beni Culturali. Relatore prof. Fabio Coden.
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Per la valutazione degli elaborati pervenuti è stata istituita un’apposita commissioni di autorevoli studiosi della materia, che autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro hanno esaminato i lavori. A comporre tale commissione sono stati la professoressa Silvia Neri già ricercatrice presso il Dipartimento di Discipline storiche dell’Università di Bologna, si è occupata prevalentemente di Sigillografia e di Araldica di età medievale e moderna; socia dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano, fra le pubblicazioni cui ha contribuito si segnala “Imago Universitatis” opera fondamentale per lo studio dell’araldica dell’Archiginnasio. Professor Andrea Borella fondatore della casa editrice S.A.G.I., ha curato l’anastatica del celebre Stemmario Cremosano, dal 1998 dirige la seconda serie dell’ “Annuario della Nobiltà Italiana” e dal 2003 ha dato vita ad una collana di repertori genealogici e nobiliari dedicati ai vari Paesi del Mondo. Perito e consulente tecnico in araldica presso il Tribunale di Sondrio è specializzato in storia e in scienze etno-antropologiche, docente di genealogia, araldica e araldica ecclesiastica presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma, è consulente per il diritto dinastico di alcuni Governi e di svariate Case sovrane ed ex sovrane nel mondo. Gianfranco Rocculi è un libero professionista con Laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano. I suoi principali interessi, quale Cultore della Materia, sono nell’ambito delle Scienze Documentarie della Storia, con particolare attenzione a studi di argomento medievistico riferiti all’araldica e alle imprese del periodo visconteo-sforzesco. E’ membro di numerose associazioni storico-araldiche italiane e internazionali tra cui la Società Storica Lombarda, la Società Italiana di Studi Araldici di cui è Segretario, l’Istituto Araldico Genealogico Italiano come Socio Corrispondente, la Società Svizzera di Araldica e l’Istituto Italiano dei Castelli, quale Consigliere della Sezione Lombardia. Nell’ambito dei suoi percorsi di ricerca ha al suo attivo numerose pubblicazioni e conferenze.
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Nota di merito
Inoltre, in considerazione delle qualità dell’elaborato, si è voluta esprimere una particolare nota di merito anche per il lavoro di ANNA MAGDALENA BETCHER: “Genealogia e storia del casato Koreywa”, tesi discussa nell’ Anno Accademico 2012-2013 presso l’ Universita’ degli Studi di Genova – Scuola di Scienza Umanistiche, Dipartimento di Lingue e Culture Moderne – Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne. Relatore chiar.mo prof. Roberto Sinigaglia, correlatore dottor Guido Borghi.
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Premio di laurea
GIORGIO SARTOR: con la tesi “La chiesa di San Giorgetto – uno scrigno di araldica tedesca (sec. XIII-XIV)” viene esaminato il patrimonio araldico presente nella chiesetta di San Giorgetto, già dell’Ordine dei Predicatori, in Verona; all’introduzione al tema, integrato dal breve excursus sull’araldica veronese, segue un vero e proprio saggio sui reperti araldici tardo-medievali di personaggi tedeschi, presenti nel nord-est della nostra penisola. Dalle pergamene trecentesche dell’A.S. di Mantova alle 25 schede dedicate alle armi germaniche della chiesa di San Giorgetto, la trattazione è improntata ad assai elevato livello di conoscenza e di metodo. La scientificità del lavoro trae ulteriore pregio dalla ricca iconografia, che, alle riproduzioni fotografiche, aggiunge puntuali ricostruzioni grafiche d’eccezione. Sebbene possa essere opinabile l’inserimento della parte finale riferita alla gestione attuale del luogo e la pur apprezzabile bibliografia palesi qualche carenza, l’elaborato resta una notevole ricerca storico-araldica per i suoi molti innegabili aspetti positivi.
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Giorgio Sartor: “La chiesa di San Giorgetto – uno scrigno di araldica tedesca (sec. XIII-XIV)” tesi di laurea discussa nell’anno accademico 2011-2012 presso l’Università degli Studi di Verona – Corso di Laurea in Beni Culturali. Relatore prof. Daniela Zumiani.
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Per la valutazione degli elaborati pervenuti è stata istituita un’apposita commissioni di autorevoli studiosi della materia, che autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro hanno esaminato i lavori. A comporre tale commissione sono stati il prof. Angelo Scordo membro della Società Italiana di Sudi Araldici e di Vivant, già docente presso l’Università degli Sudi di Torino, magistrato onorario, avvocato e dirigente d’azienda, autore di numerosi studi e pubblicazioni in ambito araldico, è fra i curatori de “I consegnamenti d’arme piemontesi” edito da Vivant nel 2000; Giorgio Aldrighetti socio ordinario dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano, membro del Comitato scientifico del periodico “Nobiltà”, consulente araldico del Corpo della Nobiltà Italiana – Associazione Nobiliare Regionale Veneta – e dell’Ordine di Malta – Gran Priorato di Lombardia e Venezia -, ha fornito numerose consulenze soprattutto nell’ambito dell’araldica ecclesiastica ed è autore di una ottantina tra monografie e saggi; Alberto Lembo, giornalista, già Deputato del Parlamento Italiano, dal 2004 al 2011 ha ricoperto l’incarico di Presidente della “Commissione di studio sulle onorificenze della Repubblica”, organo consultivo della Presidenza del Consiglio, e dal 2012 al 2014 Presidente di analogo organo presso il Ministero degli Esteri, cultore e studioso di araldica, ha al suo attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con enti e periodici araldico-cavallereschi.
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L’opera è stata stampata nel 2012, ma presentata e distribuita nel 2013; per tale ragione non è stato possibile prenderla in esame nella scorsa edizione del premio ed è invece stata considerata per l’edizione del 2013 che poi si è aggiudicata.
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Premio di laurea
Non assegnato per mancanza di elaborati qualitativamente idonei.
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Per la valutazione degli elaborati pervenuti è stata istituita un’apposita commissioni di autorevoli studiosi della materia, che autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro hanno esaminato i lavori. A comporre tale commissione sono stati il prof. Alessandro Savorelli membro dell’Académie Internationale d’Héraldique, docente presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e autore di numerose pubblicazioni e studi di carattere araldico; Maurizio Carlo Alberto Gorra, collaboratore di innumerevoli enti culturali, in ambito araldico è un prolifico autore di studi e saggi, oltre che un esperto ed apprezzato relatore; Marco Foppoli, membro dell’Académie Internationale d’Héraldique e di altri fra i più prestigiosi enti araldici italiani ed europei, è un grafico ed illustratore araldico professionista con all’attivo innumerevoli lavori istituzionali e diversi studi storici ed araldici.
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Nota di merito
Non avendo la commissione giudicatrice ritenuto di poter assegnare il premio di laurea a nessuna delle tesi esaminate, la Cancelleria del Centro Studi Araldici ha voluto comunque incoraggiare gli studi accademici in ambito araldico, assegnando un premio di 500,00 euro ed una nota di merito a ROSARIA DI BIASIO per la tesi di laurea “Gli stemmi del palio di Feltre” discussa presso l’ “Accademia di Belle Arti di Venezia” nell’anno accademico 1996/1997.
Premio al progetto Internet di interesse araldico
ARALDICA CIVICA: il sito offre la banca dati più completa oggi disponibile in rete relativamente a quel ramo specifico dell’araldica che è l’araldica civica, con autentiche rarità, come gli stemmi delle province abrogate, e strumenti di supporto appositamente realizzati, quale il dizionario araldico di Massimo Ghirardi. La longevità dell’iniziativa, unita alla ricchezza e completezza delle informazioni, hanno reso il sito un solido punto di riferimento per quanti cerchino informazioni in materia, permettendo a molti internauti di entrare in contatto con l’arte del blasone attraverso la sua espressione oggi più quotidiana: quella pubblica.
Fabrizio Antonielli d’Oulx nato a Torino nel 1947, imprenditore, impegnato in numerosi ambiti culturali è fra l’altro presidente dell’associazione Vivant – Associazione per la valorizzazione delle tradizioni storico nobiliari- e membro del Consiglio di Presidenza del Collegio Araldico di Roma.
NOTA DI MERITO
IMAGO UNIVERSITATIS: I due voluminosi tomi che compongono l’opera edita da Bonomia University Press, diretta da Gian Paolo Brizzi, che ha visto la collaborazione di Andrea Daltri, Silvia Neri, Lorenza Roversi e Pier Paolo Zannoni, non si possono definire divulgativi, ma il loro contributo allo studio ed alla conservazione del patrimonio monumentale araldico italiano non può essere taciuto.
Prezioso, imponente e rigoroso questo censimento araldico dell’Archiginnasio di Bologna – principale monumento araldico italiano -, connotato anche dal tentativo operato da Silvia Neri di rilanciare il dibattito intorno all’attualità del linguaggio araldico.
Premio di laurea
CARLOTTA MONTI GUARNIERI: con la tesi di laurea “Il diritto nobiliare: cenni storici, legislazione della penisola italiana e aspetti attuali”, l’autrice presenta uno studio antologico organico del diritto nobiliare in Italia. Le dinamiche formative ed evolutive dei ceti nobiliari vengono ben esposte nella prima parte, caratterizzata dal taglio istituzionale e storico, che spazia dal diritto nobiliare a quello cavalleresco. Nella seconda parte vengono invece esaminate alcune forme che tale diritto ha assunto nelle diverse realtà statuali in cui era divisa la penisola italica e le loro successive evoluzioni. Più sintetica la parte finale in cui per altro trova maggiore spazio la componente più propriamente araldica, nella quale viene adeguatamente affrontato l’aspetto giuridico dell’araldica familiare oggi in Italia. Buona la bibliografia, mentre molto curato è l’esame delle origini delle fonti giuridiche, costituzionali, legislative e giurisprudenziali, attraverso numerose note di testo, con particolare riguardo ai mutamenti politico-istituzionali e sociali.
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Carlotta Monti Guarnieri: “Il diritto nobiliare: cenni storici , legislazione della penisola italiana e aspetti attuali” tesi di laurea discussa nell’anno accademico 2010-2011 presso l’Università degli Studi di Padova – Facoltà di Giurisprudenza. Relatore prof. Chiara Maria Valsecchi.
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Per la valutazione degli elaborati pervenuti è stata istituita un’apposita commissioni di autorevoli studiosi della materia, che autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro hanno esaminato i lavori. A comporre tale commissione sono stati il prof. Luigi Borgia membro dell’Académie Internationale d’Héraldique, decano degli araldisti italiani e autore di innumerevoli pubblicazioni specialistiche; il prof. Fernando Crociani Baglioni, membro effettivo del Collegio Araldico di Roma, autore di due saggi e di un cospicuo numero di articoli e contributi di contenuto araldico su alcune delle più autorevole pubblicazioni in materia; il dr Gustavo Mola di Nomaglio membro di numerose istituzioni culturali, fra le quali il Centro Studi Piemontesi ed in ambito araldico, la Società Italiana di Studi Araldici e Vivant, oltre che autorevole e prolifico autore di studi, saggi e contributi di carattere storico ed araldico.
ARALDICATV: La consegna del Gran Premio Scudo d’Oro 2012
Premio al progetto Internet di interesse araldico
FORUM – I NOSTRI AVI: l’accurata selezione dei moderatori, il numero e la preparazione di molti dei frequentatori abituali, la razionale organizzazione delle sezioni, l’ormai rilevantissimo numero di argomenti e temi trattati nel corso degli anni, fanno di questo forum curato dall’Istituto Araldico Genealogico Italiano, dalla Commissione Internazionale permanente per lo Studio degli Ordini Cavallereschi e da Famiglie Storiche d’Italia una risorsa che oggi non ha eguali in Italia per chiunque voglia accostarsi all’araldica con l’ausilio di una guida competente ed affidabile, ma anche per chiunque voglia approfondire la conoscenza dell’arte del blasone o confrontarsi su specifiche problematiche relative a questa materia.
Premio al progetto Internet di interesse araldico
BIBLIOTECA DELL’ARCHIGINNASIO DI BOLOGNA – ARCHIWEB: la risorsa curata dall’ente comunale bolognese è un autentico scrigno di preziosi documenti araldici resi fruibili liberamente e gratuitamente al pubblico della rete con modalità semplici ed intuitive. La pluralità e la varietà di tali documenti ne costituiscono una peculiarità assolutamente originale, che da un lato offre ai ricercatori la possibilità di accedere agevolmente a fonti documentali primarie, dall’altro permette all’appassionato della materia un incontro con la varietà espressiva propria dell’araldica.
Laura Cirri: “Araldica fiorentina al tempo di Cosimo III de’ Medici – Armeria gentilizia di Firenze ovvero Registro delle figure delle Famiglie fiorentine et Armi delle città, terre, ufizi et altro dello Stato fiorentino” tesi di laurea discussa nell’anno accademico 2005-2006 presso l’Università degli Studi Di Firenze – Facoltà di Lettere e Filosofia. Relatore prof. Dora Liscia, correlatore prof. Luigi Borgia.
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Per la valutazione degli elaborati pervenuti è stata istituita un’apposita commissioni di autorevoli studiosi della materia, che autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro hanno esaminato i lavori. A comporre tale commissione sono stati il dr. Fabrizio Antonielli d’Oulx presidente dell’associazione Vivant – Associazione per la valorizzazione delle tradizioni storico-nobiliari, membro del Consiglio di Presidenza del Collegio Araldico di Roma, il generale di brigata Alberico Lo Faso di Serradifalco presidente della Società Italiana di Studi Araldici, direttore del periodico araldico “Sul Tutto”, autore di diversi studi e pubblicazioni, e il prof. Carlo Tibaldeschi, già docente presso l’Università di Pavia, tra i fondatori dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano e fondatore della Scuola di Genealogia, Araldica e Scienze Documentarie.
NOTA DI MERITO
Inoltre, in considerazione delle qualità dell’elaborato, si è voluta esprimere una particolare nota di merito anche per il lavoro di EUGENIA GADALETA: “Stemmario Carpani – Blasonatura e digitalizzazione di uno stemmario comense del XV secolo”, tesi discussa nell’ Anno Accademico 2004-2005 presso l’ Universita’ degli Studi dell’Insubria – Facoltà di scienze Matematiche, Fisiche e Naturali – Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali. Relatore prof. Mario Conetti.
Premio al progetto Internet di interesse araldico
WIKIPEDIA – ARALDICA : la celebre enciclopedia on line offre ai suoi numerosi utenti una sezione dedicata all’araldica che sebbene sia costantemente in divenire, risulta comunque già ora ampia e versatile. Le informazioni fornite, risultando trasversali a diverse discipline e voci, favoriscono sia l’approfondimento che il contatto occasionale con la disciplina, circostanza che fa di questa risorsa una preziosa porta d’accesso al mondo dell’araldica.
Premio al progetto Internet di interesse araldico
CORPO DELLA NOBILTÀ ITALIANA – C.G. : sebbene da qualche tempo il sito non venga aggiornato ed ulteriormente sviluppato come in precedenza, resta comunque un punto di riferimento di eccezionale valore per la quantità e la qualità delle informazioni e dei documenti proposti, un imprescindibile punto di riferimento per gli studiosi ed una preziosa porta d’accesso per chi si accosta per la prima volta alla materia. Tale circostanza evidenzia ancora di più l’assoluto spessore di quanto fatto in passato, e che ci si augura possa proseguire per il futuro, con l’esplicito augurio che anche questo encomio possa risultare un utile stimolo per i curatori dell’iniziativa.
Premio al progetto Internet di interesse araldico
RACCOLTA CERAMELLI PAPIANI: l’iniziativa di assoluto valore storico, costituisce un sicuro ed affidabile punto di riferimento per i ricercatori, ma anche per i semplici cultori della materia, offrendo un servizio che sino ad oggi non ha eguali nel panorama italiano ma anche europeo, coniugando la plurisecolare tradizione araldica con le moderne risorse tecnologiche ed informatiche.
Premio al progetto Internet di interesse araldico